
Ma ecco che arriva l'anticoclone delle Azzorre e per un pò il mio pezzetto di cielo è limpido e terso. Ma poi immancabili - come i referendum a giugno - arrivano i soliti temporali dei pomeriggi d'estate.
Quando mi trovo nel bel mezzo di un temporale penso "ecco ora un fulmine mi becca in pieno e ...", però quando sto dietro la finestra della mia stanza o riparata da un ombrello arancione è tuttà un'altra cosa: c'è il profumo della terra bagnata, il rumore della pioggia sulle foglie dei ciliegi davanti casa, il mondo fuori sempra avvolto nell'ovatta e sento solo il mio respiro.
Ora succede che i temporali, quelli che si scatenano nella mia stanza quando fuori c'è il sole, a me piace passarli da sola.
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