domenica, novembre 26, 2006

colazione equa & solidale

Alla fine, l'invito per la colazione equa & solidale alla libreria di viale Gorizia ha avuto la meglio sulla pigrizia da domenica mattina. Ho messo i vestiti di ieri sera e sono andata. Gli altri erano già lì. Alcuni, fuori, stavano fumando la prima sigaretta della mattina, gli altri erano al tavolo concentrati sugli ultimi sorsi di succo d'arancia e su come riempire la domenica. Ci siamo raccontati il nostro sabato sera, abbiamo mangiato i biscotti cioccolato e anacardi, abbiamo sfogliato qualche libro e qualcuno lo abbiamo comprato. Cos'altro posso aggiungere?

giovedì, novembre 23, 2006

primi amori


Ho comprato Blankets ad un'edicola della Stazione Tiburtina insieme ad un biglietto dell'autobus. Ho iniziato a sfogliarlo sulla metro mentre andavo a lavoro. L'ho letto in meno di una settimana, la notte prima di addormentarmi. Le ultime pagine le ho lette ieri mattina, mentre facevo colazione. L'ho letto lentamente e, come per tutte le cose che amo (e che ho amato), non volevo che finisse perchè avevo paura che - senza - mi sarei sentita sola. Per qualche tempo resterà ancora sul mio comodino, accanto a Colazione da Tiffany e alla crema per non far screpolare le mani.

domenica, novembre 19, 2006

...subito oltre le mura...

Stanotte ho fatto una lunga passeggiata per via Veneto con una cara amica. Alle volte succede di avere un rapporto quotidiano con l’Altro ma che, per varie ragioni, non c’è molto spazio per un
“come stai?”.
Lungo la via abbiamo cercato di riannodare gli eventi delle ultime settimane (forse anche degli ultimi mesi) e di raccontarle all’Altra, scoprendo le nostre novità e i singolari parallelismi.
Camminare lungo Via Veneto, sia di notte che di giorno non è una abitudine per noi indigeni, ma ogni tanto è divertente mettersi nei panni della turista-media. Abbiamo incrociato qualche americana che, incurante dell’autunno inoltrato, saltellava su sandali-gioiello e concanottiera-raso-pizzo. La maggior parte dei bar era ormai chiusa o stava per farlo, gli acquari dei ristoranti erano deserti ma i tavoli già apparecchiati per il giorno dopo.
Prese dalla nostra “tessitura”, non ci siamo accorte che fuori da quella via di felliniana memoria era scesa una dorata nebbiolina… Nebbiolina che, sulla strada verso casa, è diventata NEBBIA. Ed io, come al solito, ero in motorino.

alle volte dimentico il piacere che provo nel guadare fuori dalla mia Finestra...

sabato, novembre 18, 2006

te, io e il ciòbar

Sono nel mezzo di un momento di transizione e per qualche tempo sarò ancora meno costante del solito... Ma ci sono un paio di cosette da scrivere.
- per tutti i romani motorizzati, appiedati ecc.. andate su www.sampietrino.it (non è un collegamento...si ricomincia con il copia - incolla) e votate, votate, votate!
-questo cd di Bob Corn mi ha fatto fare pace con il mio stereo, da troppo tempo trascurato a favore del computer che legge gli mp3.
-Blankets è cosi bello che ho paura di finirlo.
a presto...