mercoledì, ottobre 13, 2010

Una vita non basta

Ieri sera stavo leggendo un giornale che si dedica alla ricerca di un tanto agognato impiego lavorativo quando questo annuncio attira la mia attenzione:
1 addestratrice area mammiferi marini Zoo**** Italia Spa seleziona. Età massima 24 anni, nuoto e apnea, nuoto sincronizzato, brevetto di immersione, presenza scenica e predisposizione teatrale, inglese, laurea in Oceanografia, Acquariologia, Biologia, Veterinaria o Scienze Ambientali. Periodo di prova di due mesi, con rimborso spese di 500 euro mensili. Telefonare allo 06****, o inviare cv via fax al numero 06****, o via e-mail all'indirizzo risorseumane@zoo****.it.
Secondo me stanno cercando Ariel, la Sirenetta della Disney.   

venerdì, ottobre 08, 2010

fuori da Facebook

Ieri senza pensarci troppo sono andata sulla mia pagina Facebook, ho cliccato sulle impostazioni e in una manciata di minuti ho cancellato il mio profilo. Sono consapevole che tutto quello che ho caricato si trovi ormai nelle sabbie mobili di internet e non basteranno i miei click a rimettere tutto a posto. Ma da ieri niente più, finito, chiuso. Perché? Buffo, me lo ha chiesto anche Facebook. A loro ho risposto con una certa stizza che sono "affari miei" ma a voi posso dirlo: trovo che sia noioso. Gli appelli per salvare la foca in via d'estinzione, il test su quale dovrebbe essere il mio colore (poi che vuol dire qual è il mio colore?), la frase del giorno di Pinco Pallino, gli aggiornamenti minuto dopo minuto di Tal Dei Tali: questo e molto altro mi trasmetteva un profonda vertigine... di noia.   

lunedì, ottobre 04, 2010

zucche e saponi




Che dire. Vado al matrimonio e fotografo zucche e saponi... 
Sono appena tornata da un fine-settimana che ha trovato il suo apice nel di Alessio e Margherita davanti al sindaco di Calci, un piccolo paese a pochi chilometri da Pisa. Il caso (anzi la fortuna) ha voluto che fuori dal municipio c'era il mercatino dei coltivatori diretti che avevano esposto ogni sorta di bene: zucche e saponi, ma anche miele, formaggi, salumi e mele. Ovviamente non ho resistito e tra un bicchiere di succo di kiwi e una pizzetta ho scattato qualche foto e realizzato qualche acquisto.
La giornata è proseguita in modo piacevole: gli invitati seduti al tavolo che ci è toccato in sorte durante il pranzo erano tutti molto allegri e loquaci, il menù era ottimo, i vini piemontesi anche. 
La festa ha poi avuto un appendice con una serata in un circolo Arci difficile da trovare per chi non è della zona e che ha messo a dura prova le nostre capacità di orientamento.
Questa mattina mi sono svegliata a Roma e mi sono resa conto che la domenica ha portato via con sé anche la mia settimana di ferie.