martedì, giugno 27, 2006

duepiùdue...piùdue...piùdue...piùdue...


Di questi tempi sono diventata brava in tre cose:
1- fare le birre senza troppa schiuma
2- lamentarmi con il globo intero della mia condizione esistenziale
3- dire 1.000 "dovrei" ogni giorno senza rispettarne neanche uno.
Il fatto è che a me piace essere un'incostante fabbrica di buoni propositi. I "dovrei" sono la benzina che consentono di farmi iniziare con entusiasmo -non di questi tempi*- la giornata che poi avrà una sua particolare piega e di conseguenza ai "dovrei" verrà meno la loro ragione di essere. Tutto questo per dire che se penso ai "dovrei" rimuginati durante la mia colazione e quello che poi ho effettivamente fatto non posso fare a meno di riscontrare delle notevoli differenze. Però mi sono piaciute le cose fatte al posto dei "dovrei": nel frattempo che stendevo la mia lavatrice ho fatto una lunga chiaccherata con Irenù, ho votato No al referendum, ho fatto una buona azione che non racconto perchè fa tanto libro Cuore, sono andata al lavoro e ho cucinato per la Socia...
A me è piaciuta la cena con la Socia a base di zucchine della sua pro-zia e di insalata del drug-store...avevamo anche la torta di ciliegie fatta dalla nonna della Socia. Forse ero un pò sotto-voce-sotto-tono per quei pensieri che girano nella mia testolina e che non riescono ancora a trovare una loro strada. La strada la troverenno ma ci vuole un pò di tempo e un pò di Vita che gli scorra in mezzo.

*vedi la seconda cosa che so fare meglio

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