La chiusura del mio cineclub, una serie di notizie poco piacevoli hanno occupato buona parte dei miei pensieri. Stamattina ho ingoiato l'ultimo sassolino (che poi tanto sassolino non era...) e aspetto di digerirlo nel giro di qualche giorno. Quest'estate presenta una novità, la considero così perché non voglio trasformarla in un altro sassolino difficile da digerire. Comunque, quest'anno trascorrerò l'agosto a Roma, al massimo si riuscirà a ritagliare un paio di giorni fuori ma nulla di più.
Ne approfitterò per godermi la città senza traffico e i luoghi che amo con una atmosfera tutta particolare. Un'atmosfera fatta di silenzio, tempi dilatati e aria densa.
La gelateria Fassi è una di questi luoghi. Faccio una premessa, secondo me il gelataio è un gran bel mestiere perché si rende felice la gente, io non ho mai visto qualcuno mangiare un gelato con un'aria triste.
La grande sala della gelateria mi riporta a tempi lontani, quando mangiare un gelato era un evento da santificare e per questa ragione si mangiava seduti, con calma, magari con il vestito buono. Il signor Matteo, mi accoglie sempre con un sorriso. Il gelato è buono e abbondante, ci sono alcuni gusti dai nomi demodè come malaga, nocciolato, zuppa inglese. Per non parlare delle caterinette, i sampietrini e la mitica coppa Fassi.
Io prendo sempre una cialda in più, il gelato alla nocciola è tra i miei preferiti, ma anche il cioccolato non è affatto male. Quindi mi siedo ad uno dei tanti tavolini e inizio a osservare gli altri clienti, immaginando da dove arrivano e dove andranno dopo la loro visita al Palazzo del Freddo.
1 commento:
Questo è un luogo voglio sapere di Roma. Mi immagino la faccia del signor Matteo e io lo conosco. Io amo il caffè di ghiaccio ... Spero che tu stia bene, e ci sono più i dadi nella tua estate di ciottoli. Io bacio.Un abbraccio Matteo (al mio amico) e Matteo (uomo che fa felice con ghiaccio)
Posta un commento