sabato, luglio 17, 2010

sassolini

La chiusura del mio cineclub, una serie di notizie poco piacevoli hanno occupato buona parte dei miei pensieri. Stamattina ho ingoiato l'ultimo sassolino (che poi tanto sassolino non era...) e aspetto di digerirlo nel giro di qualche giorno. Quest'estate presenta una novità, la considero così perché non voglio trasformarla in un altro sassolino difficile da digerire. Comunque, quest'anno trascorrerò l'agosto a Roma, al massimo si riuscirà a ritagliare un paio di giorni fuori ma nulla di più.
Ne approfitterò per godermi la città senza traffico e i luoghi che amo con una atmosfera tutta particolare. Un'atmosfera fatta di silenzio, tempi dilatati e aria densa.
La gelateria Fassi è una di questi luoghi. Faccio una premessa, secondo me il gelataio è un gran bel mestiere perché si rende felice la gente, io non ho mai visto qualcuno mangiare un gelato con un'aria triste.
La grande sala della gelateria mi riporta a tempi lontani, quando mangiare un gelato era un evento da santificare e per questa ragione si mangiava seduti, con calma, magari con il vestito buono. Il signor Matteo, mi accoglie sempre con un sorriso. Il gelato è buono e abbondante, ci sono alcuni gusti dai nomi demodè come malaga, nocciolato, zuppa inglese. Per non parlare delle caterinette, i sampietrini e la mitica coppa Fassi.
Io prendo sempre una cialda in più, il gelato alla nocciola è tra i miei preferiti, ma anche il cioccolato non è affatto male. Quindi mi siedo ad uno dei tanti tavolini e inizio a osservare gli altri clienti, immaginando da dove arrivano e dove andranno dopo la loro visita al Palazzo del Freddo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Questo è un luogo voglio sapere di Roma. Mi immagino la faccia del signor Matteo e io lo conosco. Io amo il caffè di ghiaccio ... Spero che tu stia bene, e ci sono più i dadi nella tua estate di ciottoli. Io bacio.Un abbraccio Matteo (al mio amico) e Matteo (uomo che fa felice con ghiaccio)