mercoledì, settembre 27, 2006

AAA cercasi soluzioni non scontate


Negli ultimi tempi, succede che avrei diverse cose su cui scrivere, ma al momento di concretizzare il tutto - PUFF - il fiume (o forse è meglio dire il ruscello) di parole si prosciuga e io mi trovo con una schermata bianca e l'indice della mano destra che continua a premere il tasto "Canc".
E poi, oggi, un mio amico, su messenger, mi chiede "Mi ami?" . La mia risposta è stata "Certo che ti amo, che diritto avrei di non amarti?". E lo penso davvero. Tralasciando, al momento, il mio diritto che Tizio e/o Tizia mi amino, forse amare non vuol dire liberarsi da lacci, collane ed altri orpelli che fanno correre il rischio di non conoscere il giusto peso delle cose? E, appunto per questo, perchè dovrei negarmi questo diritto? Ma infine, è un diritto o piuttosto un bisogno? Il mio amico nel frattempo, per cercare, anche, di trovare qualche risposta al problema che siè sollevato, è uscito a spasso con il suo-migliore-amico-dell'-uomo. Al ritorno non ha ancora una risposta, "solo risposte scontate" dice. E siamo in due.


il giovane Sofri riporta le nuove copertine illustate della Penguin... mi vien voglia di imparare l'iglese solo per poter rileggere "Trilogia di New York" di Auster con questa copertina qui.

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