La primavera è fatta di tempi lunghi, ed io mi adeguo senza fare troppe storie. Può accadere che il momento giusto, per scrivere, scivoli via.Ma qualcosa si riesce ad afferrare.
Come il concerto di ieri sera dei Non Voglio Che Clara. Il Cantiere è poco piu grande di una stanza, sul palco un quartetto d'archi, due chitarre, un piano, delle canzoni sussurrate ma che sono arrivate dritte lì-dove-devono-arrivare. E poi il bello di stare seduti per terra, con le gambe incrociate, ricordando le parole di Cary Grant. Come qualche tempo fa. Sempre di primavera.
il titolo è di E., che lo ha preso da loro," brano 5", al 57'' ...
