giovedì, marzo 30, 2006

Forse è vero che si parla un pò troppo di lui...

Questa sera sono andata al cinema per vedere" il caimano". Non avevo una gran fretta di vedere il film,da un lato perchè se ne fa un gran parlare (direi troppo), sarà perchè i soliti apocalittici profetizzavano un effetto Moore.
Bè il film a dir la verità a me è piaciuto ma - in non faccio testo in questo caso - in fin dei conti a me piacciono praticamente tutti i film di moretti.Ricordo che ho visto "palombella rossa" che andavo in seconda elemetare a giù di lì. Non è però il suo film più bello, diciamo che lo colloco nella media sia per quanto riguarda i film di Moretti sia all'interno del mio personale indice di gradimento .
Però ci sono alcune cose che vale la pena di ricordare: i film che ha prodotto Silvio Orlando (davvero bravo, come sempre per fortuna!) hanno nomi che vanno da "mocassini assassini" a "maciste contro freud" per passare a "cataratte" (o "cataratta"?).
E poi c'è il dialogo in macchina tra Nanni Moretti, Jasmine Trinca e Silvio Orlando. Moretti dice che secondo lui un film su Silvio Berlusconi non dirà niente di nuovo a quello che è già stato detto sul personaggio e che difficilmente può far cambiare idea alle persone. Questo perchè chi vuol sapere sa ormai tutto mentre non sapere, a questo punto, diventa del tutto simile ad un atto volontario. Segue (o precede) a questo discorso una critica all'umorismo della sinistra troppo rivolto ai lifting e ai trapianti di capelli di Berlusconi .
Infine il produttore polacco dice che in l'Italia, che lui chiama ripetutamente Italietta, si parla solo di televisione e Berlusconi. Continua poi dicendo che secondo lui gli italiani quando toccano il fondo non riescono a fermarsi lì ma continuano a scavere.
E poi c'è Roma d'estate: piena di sole, bellissima.

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