giovedì, luglio 27, 2006

Lo metto tra i primi cinque?

Alta Fedeltà lo avevo letto qualche anno fa, dopo averlo finito l'ho regalato a Qualcuno e la cosa è finita lì. Nel frattempo ho letto gli altri libri di Hornby, alcuni belli, altri meno, come sempre del resto. E poi venerdi, mentre gironzolavo per la Feltrinelli di Piazza Esedra, ho pensato che volevo una copia di Alta Fedeltà tutta per me.
Cosa si racconta nel libro? Rob, trentacinquenne e proprietario del "Championship Vinyl" un negozio di dischi per collezionisti di dischi, viene lasciato da Laura che va a vivere dal loro ex vicino di casa. Da qui prendono il via una serie di pensieri, dialoghi e sguardi rivolti al passato attraverso cui Rob prova a capire cosa gli succede, perchè le sue relazioni umane hanno preso quella piega "lì", perchè si sente "cosi".
E poi ci sono le classifiche: le cinque migliori canzoni di Elvis Costello, le cinque più memorabili fregature di tutti i tempi, le cinque migliori -prime- canzoni del lato "A" (loro ascoltano le cassette)...
A distanza di qualche anno Alta Fedeltà ha avuto su di me effetti diversi: dopo la prima lettura ero entusiasta della musica che ascoltava Rob, gli stavo dietro, ho comprato qualcosa perchè nel libro se ne parlava. Questa volta, invece, sono stata molto più dietro ai pensieri di Rob, per molti versi non lontani dai miei (a parte quella filippica sulla morte...!)
Non so se Alta Fedeltà è tra i miei cinque libri preferiti - credo di no - però resta un libro che mi piace avere tra le mensole della libreria.
Le "bambine" della foto si trovano nel terrazzo della casa di Riccardo, la foto è sua...

martedì, luglio 25, 2006

il barattolo del sale



Siete mai stati al CAF della CGIL di un qualsiasi quartiere popolare di una grande-media città?E' un'esperienza che, almeno una volta nella vita, bisogna fare.
Sono due giorni che trascorro le mie mattine al CAF - CGIL del Tufello, periferia nord di Roma, per fare l'ISEE, e ogni giorno c'è qualcosa che val la pena di raccontare. Ogni volta che vado il signor Aldo mi chiede che cosa mi serve (ogni anno sempre questo malvagio ISEE), come sta papà, mamma e fratelli. Mi accomodo sulla classica sedia di plastica e apro il "manifesto" per ingannare l'attesa ma la lettura non va mai oltre la 4° riga di pagina 3, perchè vengo coinvolta dagli affari degli altri avventori la cui età media è di 67 anni con punte di 78anni.
Ieri la signora accanto mi stava lì lì per svenire:
"signora si sente male?"
"cara, ho la pressione bassa...mi puoi portare un bicchiere d'acqua?"
"certo" vado alla ricerca di un bicchiere d'acqua, del bagno e torno dalla signora - svenente che, nonostante tutto, trova la forza per raccontare le ultime cose del palazzo al signor Aldo
"grazie tesoro...senti non è che ci metteresti un po' di sale, mi fa bene per la pressione bassa"
"sale?"
il signor Aldo: "di là trovi il sale, barattolo con scritto sale..."
vado nella cucina del CAF , trovo il barattolo con scritto sale, metto il sale nel bicchiere della signora in procinto di svenire e torno da lei
"grazie bimba...certo l'acqua è un po fredda, va bene dai sei stata cosi...per la prossima volta ricordati, acqua tiepida e sale"
"certo, sicuro"
Oggi niente signore in procinto di svenire ma una signora che aveva un urgente bisogno di fare le fotocopie dei documenti per la pensione di invalidità del marito...be, visto che i coniugi avevano un bastone, due paia di scarpe ortopediche e si muovevano alla velocità media di 0.2 km all'ora chi è andata a fare le fotocopie?
L'ISEE poi me lo ha fatto un mio vecchio compagno di scuola che mi ha raccontato gli ultimi movimenti di Giorgio, ma questa è un'altra storia.

sabato, luglio 22, 2006

libri diesel




Ho comprato
Futbol di Osvaldo Soriano alla Feltrinelli della Galleria Colonna.
Non voglio andare nel dettaglio a proposito del libro e di come Soriano racconta il calcio, mi manca - nello scrivere - quell'equilibrio che consente ad un'analisi critica di non trasformanrsi in una pedante lezione di letteratura argentina. Ma un commento dichiaratamente soggettivo me lo concendo: l'ho trovato un
libro diesel. Chiamo così quei libri (ma anche cd, film e relazioni sentimentali) che all'inizio stentano un pò ma - si sa - è sulle lunghe distanze che danno le prestazioni migliori. C'è voluto del tempo per entrare nello spirito del libro, ed infine a pag.149 ho spalancato porte e finestre:

-[...] Dimmi, che ci fai qui con questo caldo?
- Sto finendo un romanzo.
- Ci sono goal?
- Qualcuno.
-Molto bene. Fa' attenzione a quel difensore con la faccia da assassino.
-Stia tranquillo.
- Mi ricordo che dicevi sempre così, questo me lo ricordo... Di che cosa parla il libro?Di calcio?
-No. Parla del goal che uno si perde nella vita.
-Ho capito. Mettimi all'ombra, ragazzo, che ti racconto quella del portiere senza mani.

giovedì, luglio 20, 2006

isole ancora da scoprire

*
Sabato scorso sono stata a Villa Gordiani: ho visto un concerto di cui -tra due settimane - non mi ricorderò affatto, mi sono fatta un giro tra i banchi della piccola&media editoria - spendendoci qualche euro -, ho bevuto una paio di birre di quelle che hanno un resto-gusto al sapone (si proprio al sapone!). Ci sono stata con un pò di gente, alcune sono, per me, persone importati, altri sono nuovi acquisti ancora tutti da provare. Quella sera ho sentito l'essenza del luglio metropolitano e mi è piaciuto.
Ho ri-pensato al sabato appena trascorso e sono arrivata ad una precaria conclusione: non posso andare alla ricerca di un'estate perduta, devo inventarne un'altra - diversa - nè migliore nè peggiore. Mi spiego: se nell'estate 2005 amavo trascorrere le sere nel posto "A" , non è detto che anche quest'anno mi piaccia fare la stessa cosa. Nell'estate 2o06, infatti, posto "A" mi mette addosso una latente tristezza mentre sto bene nel posto "B".
Il fatto è che ho il difetto di andare alla ricerca dei momenti-belli-trascorsi e di tutti quegli elementi che - ritengo - abbiano contribuito a renderli tali...Immancabilmente, ho bisogno di farmi qualche bernoccolo e, quindi, poter dire tra me e me : " be forse invece di guardare indietro potresti guardare a destra - a sinistra - avanti...".
Ogni volta ho la sensazione di aver scoperto un'isola ancora tutta da esplorare.
*Ho visto Jules et Jim con la Socia... bello. Lo so che non aggiungo niente di nuovo.

lunedì, luglio 17, 2006

...per poi ricominciare


Ho appena fatto l'ultimo esame di luglio e posso finalmente mettermi comoda e gustarmi luglio e poi agosto (e qualsiasi cosa abbiano in serbo per me)...
Ho cominciato subito a respirare aria di vacanza cittadina:con silviettaaa e gazzella, per festeggiare e mettere qualcosa in pancia, siamo andate a farci un aperitivo al rione Monti. Come al solito le nostre conversazioni vanno a finire sulle disavventure pseudo-sentimentali, ma questa volta, almeno, l'abbiamo buttato sull'ironia.
Continuerò a lavorare per un paio di settimane ma ho un considerevole numero di ore giornaliere per fare quello che voglio. In previsione di questo parziale ozio ho comprato qualche libro da leggere:
- Osvaldo Soriano, "Futbol" (letto a metà)
- Mark Haddon "Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte"
- Raymond Carver "Cattedrale"
- Raymon Carver "Niente trucchi da quattro soldi. consigli per scrivere onestamente"(si è un autore che mi si confa....).
E poi vorrei vedere qualche mostra, trascorrere un pomeriggio vedendo "Casablanca" e un altro con "Jules et Jim" e andare in giro per qualche paesino dell'alto-lazio.
Infine per il mio piccolo e, negli ultimi tempi, trascurato blog ho in mente, da un paio di giorni, un post ma ho bisogno di leggere, prima, "Niente trucchi da quattro soldi. consigli per scrivere onestamente".
Alle volte 'ste vacanze sono così piene di impegni... :)
Il quadro quassù è suo!



lunedì, luglio 10, 2006

Se non è estate questa!

Mio nonno Michele, classe 1929, se lo sentiva: si è comprato un televisore da €999,00 e non lo dovrà pagare.
E' difficile raccontare a parole i momenti di gioia pura...

martedì, luglio 04, 2006

il blu non è più blu

Stasera sono andata al concerto dei Flaming Lips (bè questa foto non è il massimo, ma i palloncini rosa fanno sempre un certo effetto).
Data l'ora piccola provo a sintetizzare cosa bisogna aspettarsi dalla loro spettacolo (perchè il loro è uno spettacolo!).
*Al trio piacciono molto i palloncini gonfiabili extra-large, le marionette con le sembianze da suora e lanciare coriandoli e stelle filanti su noi spettatori.
*Sul palco, oltre a loro 3, ci sono una mezza dozzina di Babbi Natale, qualche Wonder Woman urlante, un paio di Superman.
*Sullo schermo vengono proiettati i loro video che definirei un mix di trash culinario-manga-astrofilo.

p.s. ringrazio il commesso di rinascitaMusica (quello con i capelli corti) per avermi fatto entrare aggratise e per la faccia sorridente.
p.p.s.s. dal post precedente ho imparato -da sola- a fare i collegamenti ipertestuali, quindi il testo in blu non è piu blu perchè è bello (!!!!) ma perchè rimanda ad altri siti.

sabato, luglio 01, 2006

la scatola segreta

Qualche decennio fa tutte le cose che mi piacevano - bottoni, fiori appassiti, nastri colorati - le mettevo in una scatola delle scarpe: la decoravo con la carta reciclata dai regali, ci scrivevo sopra "la scatola segreta di gabriella" e passavo interi pomeriggi a sistemare quelle preziose cianfrusaglie. Alle volte ho l'impressione che il mio blog abbia anche questa funzione, mi consente di raggruppare tutte le cose che mi piacciono e che voglio avere a portata di mano.
Questa qui su è una finestra di Linosa. Per uno strano gioco delle coincidenze oggi alla tv, alla radio e una zia mi hanno parlato di questa bella isoletta. Ci sono stata di passaggio 2 anni, perchè la nave che va a Lampedusa si ferma anche lì. Saranno state le 7 di mattino ed era splendida nel suo contrasto tra le sue case colorate e la terra nera. Non dico che ci andrei quest'anno, però in una delle prossime estati mi piacerebbe scendere a terra per qualche giorno.